Le prestazioni sanitarie sono di nuovo a rischio per chi ha una malattia rara cronica e invalidante. In alcune regioni già a fine Dicembre è scattato nelle strutture sanitarie pubbliche lo stop ai ricoveri programmati e alle attività specialistiche ambulatoriali non urgenti. Molte sono le segnalazioni e gli appelli dei malati e delle famiglie.
In moltissimi casi le malattie rare si aggravano inesorabilmente in mancanza di controlli, ricoveri e cure, con esito purtroppo fatale.. Le persone affette da forme rare e invalidanti non hanno tempo di aspettare, rischiano che la propria situazione si aggravi irreversibilmente, con esito infausto.
Dall’inizio della pandemia vari milioni di visite specialistiche e varie centinaia di migliaia di ricoveri e interventi chirurgici sono stati rinviati, per non parlare di terapie sperimentali, di terapie fisiche e di assistenza socio-sanitaria.
Insieme ai malati e a molte Associazioni diciamo a gran voce che i bambini e gli adulti con malattie rare non hanno tempo di aspettare. Bisogna provvedere in fretta!